Con i Cyberbulli bisogna comportarsi esattamente come si farebbe con i bulli della vita reale, cioé:
- Non rispondere alle loro provocazioni (anche se rivolte agli amici), non offenderli e abbandonare la chat o il social su cui è in atto l'aggressione
- Registrare e salvare i messaggi offensivi, qualora si sia costretti a sporgere denuncia
- Mostrare i messaggi ai genitori, agli insegnanti o agli adulti che pensiate possano aiutare
- In casi gravi rivolgersi alla Polizia Postale
Si tenga conto però che a volte si può evitare di attirare l'attenzione dei Cyberbulli, con un comportamento adeguato in rete e nei Social Media. Ad esempio può essere utile:
- Mantenere un comportamento riservato, evitando esibizioni inutili di proprie foto e pubblicazione di dati riservati
- Non utilizzare Nickname offensivi verso altri o verso determinate categorie di persone
- Utilizzare Nickname generici che non diano indicazioni sulla propria età, sull'indirizzo della propria abitazione o della scuola
- Non avere comportamenti rabbiosi o irritanti che possano provocare risentimento
Si consideri che i Cyberbulli puntano sul fatto che le vittime tengano tutto dentro e non coinvolgano gli adulti. Il primo consiglio quindi è di parlare con i propri genitori e con gli insegnanti con cui si ha un buon rapporto.
Un altro aspetto importante da affrontare, magari con i compagni e con gli insegnanti, è quello di discutere insieme sul comportamento da tenere in caso si assista a episodi di Cyberbullismo ai danni di altre persone (magari anche sconosciute). Si è visto che il pubblico che assiste ad atti di Cyberbullismo può essere passivo o attivo (nel senso che può partecipare agli atti di prepotenza nei confronti della vittima), ma esiste una terza via, che prevede di intervenire in modo più o meno indiretto:
- qualora la vittima sia conosciuta (un compagno di classe o di scuola, ad esempio), ci si potrebbe consigliare con i genitori, con gli insegnanti o con entrambi, per valutare se sia il caso di aiutarla
- qualora la vittima non sia conosciuta, basterebbe segnalarlo, in maniera anonima, ai gestori dei Social Media interessati.
Si provi a pensare che al posto di quella vittima potrebbe esserci il proprio fratellino o la propria sorellina o magari l'amico più caro, sicuramente questo aiuterebbe a evitare un atteggiamento indifferente.
IMPORTANTE: i siti dei Social Network hanno un servizio di segnalazione degli abusi che deve essere utilizzato qualora si assista ad atteggiamenti intimidatori e prevaricatori verso se stessi o verso gli altri. Qualora non si sia in grado di trovare il link per segnalare gli abusi, farsi aiutare dai genitori o da chi è più esperto per trovare e usare questo servizio.